Quanto costa comprare una casa nel 2024?

mano che presenta casa modello per la campagna di mutuo per la casa

Cosa sapere prima di comprare casa

FASE 1: PIANIFICA I COSTI IN ANTEPRIMA

Prima di avviare la ricerca di una nuova proprietà, devi conoscere: 
👉 Quanto puoi permetterti di spendere (luce, gas, mutuo, spese condominiali, manutenzione, ecc.).
👉 La somma iniziale che devi avere da parte, che include l’anticipo del mutuo, i costi dell’agenzia, del notaio, e eventuali spese di ristrutturazione, ecc.
🔍 Questo approccio ti permetterà di non perdere tempo ed evitare di farti coinvolgere emotivamente da una casa che non puoi permetterti.

I costi variano in percentuale in base al prezzo dell’immobile, mentre le tasse possono differire a seconda del tipo di abitazione che intendi acquistare.

NOTAIO
Fino a una transazione di circa 200k, la parcella del notaio è intorno all’1% e può variare da città e città (nella scelta del notaio non guardare solo il prezzo). Dipende anche da quanti atti dovete fare. Nel caso di acquisto di una casa con mutuo, sono necessari due atti anziché uno.

AGENZIA IMMOBILIARE
In tutta Italia, gli agenti immobiliari solitamente applicano una commissione media del 3% sul prezzo di acquisto/vendita. Tuttavia, per transazioni di importo contenuto, potrebbero proporti un prezzo fisso, come ad esempio un minimo di 500/700/1000€.

MUTUO
Per la gestione del mutuo, sono previsti costi di istruttoria pari a circa l’1%. Anche in questo caso, potrebbe essere stabilito un importo minimo, ad esempio, 700/800 euro. La perizia, necessaria per valutare il valore dell’immobile, ha un costo di circa 300 euro.
In breve, i “costi d’istruttoria” sono le spese amministrative legate alla valutazione e all’approvazione di una richiesta di mutuo da parte della banca.

TASSE
Le tasse sono incluse nella parcella del notaio, ma attraverso un preventivo dettagliato puoi distinguere chiaramente le voci relative alle tasse.

Poi abbiamo altre imposte:
⏩️ Imposta sostitutiva (se fai il mutuo):
2% del valore del mutuo
se è la tua prima casa, si abbassa al 0,25%
⏩️ Registrazione del contratto preliminare:
è una formalità legale in cui le parti coinvolte si impegnano, attraverso un contratto, a trasferire la proprietà del bene da un soggetto all’altro in un momento futuro.
• Importo fisso di 200€ (per registrarlo), più 16€ di marca da bollo per ogni pagina del contratto.
• Viene applicato uno 0,5% del valore della caparra.
Se fai un deposito preliminare, viene applicato un 3% del valore di questo deposito.
⏩️ Tasse relative all’atto:
Se acquisti da un costruttore:
• 200€ di imposta ipotecaria
• 200€ di imposta catastale
• 200€ di imposta di registro,
Poi c’è l’IVA, che varia (4% per la prima casa, 10% per la seconda, 22% per le case di lusso)
Se acquisti da un privato (seconda casa):
• 200€ di imposta ipotecaria
• 200€ di imposta catastale
• 9% di imposta di registro sul valore catastale
Se invece è da un privato (prima casa):
• 50€ di imposta ipotecaria
• 50€ di imposta catastale
• 2% di imposta di registro sul valore catastale

quanto costa comprare una casa
Group 60

Quanto costa comprare una casa nel 2024?

Secondo Istat:
• i prezzi delle nuove abitazioni sono in crescita del +5,4%
• i prezzi delle abitazioni già esistenti aumentano dello +0,4%
Il 50% in più, secondo la Banca d’Italia che vede il mercato immobiliare “stabile”.

Sempre secondo Banca d’Italia, i margini di trattativa rispetto al prezzo di listino sono mediamente trattabili all’8% in più rispetto al passato, si tratta di più!

In Europa, gli immobili stanno già scendendo di prezzo, e per vendere una casa ci vogliono ormai ben 6 mesi, questo dato è in salita.
La situazione si fa dura per chi vuole prendere un mutuo, a causa dei tassi alti e di un credit crunch da parte delle banche. Il “credit crunch” si riferisce a una situazione in cui le banche riducono drasticamente la disponibilità di credito, rendendo più difficile per le persone e le imprese ottenere finanziamenti o prestiti. In sostanza, c’è una stretta creditizia che mette gli acquirenti in una posizione più complicata quando cercano di finanziare l’acquisto di una casa.
Le compravendite registrano un calo significativo del 16%, scendendo a 184.000, con le città di Roma e Bologna che mostrano i dati più marcati.
Particolarmente preoccupante è il calo delle nuove compravendite per le abitazioni del 2023 rispetto al 2022, con una diminuzione del 40%. Questa tendenza è particolarmente evidente nelle regioni del centro e del nord Italia.

Il perché? Una delle motivazioni secondo i grandi portali di annunci è l’aumento dell’offerta di case in vendita.

Le principali cause

Le principali ragioni di questa situazione sono:
👉 Aumento dei tassi d’interesse:
• le banche concedono meno mutui
• le persone sono disincentivate a richiedere un mutuo a causa dell’aumento del costo del denaro.
👉 Incertezza dovuta alle guerre in corso: le due guerre attuali generano un senso maggiore d’incertezza nella mente delle persone, influenzando le decisioni finanziarie e immobiliari.
👉 Inflazione e diminuzione del potere d’acquisto: l’inflazione degli ultimi due anni ha fatto diminuire il potere d’acquisto degli italiani, portandoli a spendere di più per necessità quotidiane come cibo, ristoranti, trasporti e viaggi.
👉 Costi elevati delle ristrutturazioni: I crescenti costi legati alle ristrutturazioni, influenzati da inflazione, speculazione legata ai bonus edilizi, hanno fatto lievitare i prezzi, rendendo meno attraente la scelta di ristrutturare, anche nei casi in cui potrebbe essere necessario.

Parola d’ordine per i proprietari – Flessibilità
Parola d’ordine per gli acquirenti – Comparare più possibilità
Niente indebitamenti a tassi che sembrano più un salto nel vuoto che un affare sostenibile. Evita di caricarti di debiti con cifre che il tuo portafoglio fa fatica solo a pronunciare!

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