La banca centrale (es. americana, europea, inglese), al verificarsi di determinate circostanze nella propria economia, annuncia un piano controllato di riduzione del volume e del ritmo di acquisto dei titoli che sino a quel momento acquistava regolarmente.
Precisiamo che stampare moneta ed acquistare titoli di stato (attività denominata quantitative easing), non è l’attività principale, ne un’attività obbligatoria di una banca centrale; si tratta di una misura che, insieme ad altre iniziative, le banche centrali possono mettere in campo per perseguire il proprio mandato (es. stabilità dei prezzi ed altre condizioni che possono variare leggermente tra le varie istituzioni centrali).
La banca centrale, per sostenere la crescita in un primo momento può decidere di acquistare questi titoli e successivamente, quando lo ritiene opportuno, riduce questi stimoli e inizia l’attività di tapering.