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Broker finanziario online: chi è e cosa fa?

Cosa Imparerai
  1. Chi è e cosa significa broker online?
  2. Cosa fa un broker finanziario?
  3. Esempio
  4. Costi e Commissioni
  5. Scegliere il Broker Giusto
  6. Continua a Imparare
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Chi è e cosa significa broker online?

Un broker è un intermediario che facilita le transazioni tra due parti. Nel mondo della finanza, rappresenta l’anello di congiunzione tra te, l’investitore, e il mercato e nella pratica esegue gli ordini di acquisto e vendita di titoli per tuo conto. I broker guadagnano principalmente attraverso commissioni e tariffe per i servizi che offrono. Pertanto, scegliere il broker giusto è fondamentale per gestire al meglio i tuoi investimenti e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

Come scegliere il tuo broker?

Cosa fa un broker finanziario?

1. Esecuzione degli ordini

L’esecuzione degli ordini è il processo tramite il quale un broker completa una transazione di acquisto o vendita di titoli finanziari per conto di un cliente. Quando un investitore decide di comprare o vendere un’azione, utilizza una piattaforma di trading fornita dal broker, che può essere un’applicazione web, un software installato su un computer o un’app mobile. Sulla piattaforma, l’investitore inserisce i dettagli dell’ordine, come il numero di azioni da acquistare o vendere e il prezzo desiderato.
Gli ordini possono essere di due tipi principali:

A mercato: vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile, garantendo l’esecuzione ma non il prezzo. L’ordine a mercato viene eseguito rapidamente trovando una controparte disposta a vendere o acquistare al miglior prezzo disponibile
Limite: vengono eseguiti solo se il prezzo raggiunge un livello specificato dall’investitore, garantendo il prezzo ma non l’esecuzione. Una volta inserito l’ordine, il broker lo invia al mercato. L’ordine limite rimane in attesa finché il prezzo di mercato non raggiunge il livello specificato.

Le condizioni di mercato possono influenzare i tempi di esecuzione: in periodi di alta volatilità, ci possono essere ritardi nell’esecuzione degli ordini o variazioni significative dei prezzi. Una volta trovata una controparte, l’ordine viene eseguito e la piattaforma di trading del broker aggiorna l’investitore con i dettagli della transazione completata.

2. Ricerca e analisi

La ricerca e l’analisi di mercato non sono offerte da tutti i broker, e quando lo sono, riguardano spesso solo determinate classi di asset. I broker possono fornire informazioni di base come i prezzi, lo storico, il volume di vendita e il bid/ask price. Queste informazioni, sebbene utili, sono generalmente di base e non costituiscono analisi di mercato o valutazioni più complesse. Tendenzialmente queste informazioni non sono di per sé sufficienti per decidere il proprio portafoglio, forniscono informazioni operative sulle operazioni. La ricerca di informazioni sull’asset allocation e gli strumenti finanziari, conviene essere fatta a monte e prima di entrare sulla piattaforma.

Quali sono i migliori broker?

3. Accesso al mercato

Attraverso le loro piattaforme di trading, i broker offrono accesso diretto ai mercati finanziari, permettendoti di acquistare e vendere titoli in tempo reale.
La piattaforma di trading ti permette di vedere i prezzi in tempo reale, fare ordini e monitorare le tue posizioni. Puoi impostare avvisi di prezzo, visualizzare grafici e analizzare le performance del tuo portafoglio.

Esempio

Immagina di voler acquistare azioni di una società europea quotata alla Borsa di Francoforte (Frankfurter Wertpapierbörse), supponiamo che tu voglia comprare azioni di Siemens. Utilizzando la piattaforma di trading del tuo broker, apri l’app o il sito web e selezioni il titolo Siemens. Ora devi decidere se eseguire un ordine a mercato o un ordine limite.
Se scegli di eseguire un ordine a mercato, inserisci semplicemente il numero di azioni di Siemens che desideri acquistare, ad esempio 20 azioni. Non specifichi il prezzo perché l’ordine verrà eseguito immediatamente al miglior prezzo disponibile sul mercato. Ad esempio, se il prezzo attuale di Siemens è di 125 euro per azione, il broker eseguirà l’ordine il prima possibile al prezzo più vicino a 125 euro, tenendo conto della disponibilità e della liquidità del mercato.
Se invece scegli di piazzare un ordine limite, specifichi il numero di azioni e il prezzo massimo che sei disposto a pagare per ciascuna azione. Ad esempio, decidi di comprare 20 azioni di Siemens ma non vuoi pagare più di 120 euro per azione. Inserisci questi dettagli nella piattaforma del broker. L’ordine verrà eseguito solo se il prezzo di Siemens scende a 120 euro o meno. Se il prezzo non raggiunge questo livello, l’ordine rimane in sospeso e non viene eseguito finché le condizioni non vengono soddisfatte.
In entrambi i casi, è importante considerare la borsa in cui si desidera effettuare l’acquisto. Nel nostro esempio, la Borsa di Francoforte è quella di riferimento, ma potresti scegliere altre borse in base alla disponibilità delle azioni e alle tue strategie di investimento. Inoltre, dovresti valutare i costi di transazione, che possono variare tra i broker e le borse, influenzando il costo complessivo del tuo investimento. Scegliere tra un ordine a mercato e un ordine limite dipende dalla tua priorità tra l’esecuzione rapida e il controllo del prezzo. Se stai costruendo un portafoglio passivo di titoli, tendenzialmente la differenza non è così rilevante, specialmente se stai entrando tramite un PAC.

Costi e Commissioni

I broker guadagnano principalmente attraverso commissioni e tariffe associate ai servizi offerti. Questi costi possono variare notevolmente da un broker all’altro e possono influenzare significativamente i rendimenti netti degli investitori. Le principali categorie di costi e commissioni includono:
1. Commissioni per Transazione: Queste sono le spese addebitate ogni volta che un investitore effettua un ordine di acquisto o vendita. Possono essere calcolate come una tariffa fissa per transazione o come una percentuale dell’importo della transazione.

2. Spese di Gestione del Conto: Queste sono tariffe periodiche (mensili o annuali) per la gestione del conto del cliente. Possono includere costi per la manutenzione dell’account, l’accesso a determinate funzionalità della piattaforma o l’utilizzo di servizi specifici.

3. Commissioni per Servizi Aggiuntivi: Alcuni broker offrono servizi extra, come consulenza finanziaria personalizzata, accesso a rapporti di ricerca esclusivi, strumenti avanzati di analisi e formazione. Questi servizi possono comportare costi aggiuntivi.

Comprendere la struttura delle tariffe di un broker è essenziale per valutare il costo complessivo del servizio e scegliere il broker che meglio si adatta alle proprie esigenze e obiettivi finanziari. Oltre ai costi, ci sono altri aspetti importanti da considerare nella scelta del broker giusto.

Scegliere il Broker Giusto

Quando scegli un broker, considera attentamente vari aspetti come i costi, i servizi offerti, la reputazione, l’affidabilità e le caratteristiche della piattaforma di trading.
È importante anche valutare il regime fiscale, la possibilità di iniziare un piano di accumulo (PAC), l’acquisto frazionato e la varietà di prodotti e borse disponibili.
Se ti stai chiedendo come scegliere il broker giusto per le tue esigenze, ti consiglio di leggere l’articolo “come scegliere il broker giusto per te”, troverai una guida completa per prendere una decisione informata e adatta ai tuoi obiettivi finanziari.

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