Cos’è e come funziona il rating?

In questo articolo approfondiremo la definizione di rating, vedremo quali sono le classi di rating analizzando il ruolo delle agenzie indipendenti e su che base esprimono il proprio parere. Faremo alcuni esempi per capire che cos’è il rating di un titolo ed aver chiaro che cos’è il rating di un obbligazione.

Cos’è il rating finanziario?

Il rating è il giudizio che un’agenzia specializzata indipendente esprime su diverse organizzazioni (es. un’azienda, uno stato, ecc.), ti dice quanto secondo le loro ricerche e approfondimenti è affidabile il soggetto su cui state valutando di investire. In particolare ti mostra se uno stato (es. Italia) o un titolo (es. Netflix) è solvibile, ovvero  in grado di ripagare i suoi debiti in base al suo stato di salute economico finanziaria. Possiamo considerarlo un indicatore di rischio.

In altre parole, è il debito che un Paese si assume per soddisfare i bisogni che non è riuscito a pagare con i propri soldi.
I titolari del debito pubblico, cioè i creditori dello Stato, sono tutti i soggetti che in un modo o nell’altro hanno prestato soldi allo stato.

Gli strumenti tramite i quali uno Stato finanzia il proprio debito pubblico sono diversi. Lo strumento di gran lunga più utilizzato è senza dubbio quello dell’emissione di obbligazioni a medio-lungo termine o a breve scadenza (titoli di stato).

Come funziona il rating e perché è importante

Le agenzie specializzate indipendenti esprimono il proprio parere dopo un processo di analisi dettagliato.
L’approfondimento che viene condotto prevede attività periodiche come l’analisi del mercato in cui opera il soggetto analizzato, la verifica minuziosa della situazione finanziaria del soggetto, visite presso la società e incontri con il management. Al termine dello studio le agenzie indipendenti esprimono un punteggio emettendo un codice alfanumerico al soggetto analizzato. Il punteggio è all’interno di una scala di valutazione che vedremo a breve.
Questo giudizio viene regolarmente rivisto per evitare di diventare vecchio e quindi non rispecchiare la reale situazione del soggetto analizzato o il settore in cui opera. Periodicamente pertanto, ci sono delle revisioni del rating con conseguente upgrade ovvero il giudizio nei confronti dell’organizzazione aumenta, o downgrade quando il giudizio sul soggetto analizzato diminuisce.

Assegnare un rating (o punteggio) crea un vantaggio per tutti:

Il soggetto analizzato viene giudicato in modo trasparente davanti agli occhi di tutti.
Le persone interessate a prestare denaro a questo soggetto (es. comprando le sue obbligazioni) a diventare socio di quel soggetto (comprando le sue azioni) hanno un indicatore affidabile ed omogeneo su cui fare delle riflessioni.
Contribuisce alla creazione di un prezzo ed è in grado di influenzare le aspettative delle persone interessate al soggetto analizzato.
Aiutare gli investitori a monitorare il valore del proprio investimento nel tempo.
Rating cos e esempio 1

Tipologie di rating

Rating di credito

E’ quello più frequente, identificabile anche come rating emittente. Esso fornisce una valutazione globale sulla capacità del soggetto che sta chiedendo dei soldi in prestito di restituirli; permette all’investitore di essere consapevole sul rischio che si assume prestando i soldi a quel soggetto. Maggiore è il rischio che un investitore corre nell’acquistare delle obbligazioni (vedi rating obbligazioni), più alto è il tasso d’interesse che si aspetta di ricevere.

Credito internazionale

Il giudizio permette di comprendere agevolmente i tempi, gli eventuali rischi e i costi di un investitore nel caso di acquisto, ad esempio, dei titoli denominati in valuta estera su mercati internazionali.

Rating sul debito delle nazioni

come per le società, nel caso in cui uno stato decidesse di prendere in prestito dei soldi per finanziare la sua spesa pubblica attraverso l’emissione di obbligazioni, il giudizio esprimerà un parere oggettivo su quanto lo stato sarà in grado di ripagare i propri debiti.
Un rating alto (es. quello tedesco in europa) ti qualifica come paese più affidabile, al contrario un rating più basso (es. Italia, Grecia) ti penalizza maggiormente. Ora sappiamo cosa significa un rating alto.

Country ceiling rating

Le agenzie esprimono un giudizio sulla capacità di uno stato di mettere in atto misure per bloccare l’uscita dei capitali dal suo paese verso paesi esteri; in questo modo l’investitore può valutare i rischi e i costi di un investimento fuori dai confini nazionali.

Chi assegna il giudizio di rating?

Il giudizio viene assegnato dalle agenzie di rating, le principali sono Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, esse adottano un criterio basato su lettere dalla A alla D, in alcuni casi affiancate dai simboli + / e dai numeri 1, 2, 3.
Le agenzie di valutazione sono soggetti privati sottoposti alla vigilanza delle autorità competenti nei singoli stati, esse hanno un ruolo chiave per la creazione ed efficienza del sistema di rating stesso. Talvolta nel pronunciarsi sono in grado di influenzare i mercati poiché in base ai loro giudizi gli investitori retail e istituzionali valutano le loro strategie e dove  investire il proprio capitale.

Come leggere il rating

Come interpretare i punteggi per capire se un’azienda è affidabile o meno?
Il giudizio di rating cambia in base all’agenzia che si occupa di emetterlo. La scala dei valori che possono essere assegnati è comunque una scala alfabetica.

In genere un rating che giunge alla tripla B (BBB) viene considerato un investment grade, ossia un investimento relativamente sicuro sul quale possono indirizzare i propri capitali anche gli investitori istituzionali.
Un rating inferiore a BBB acquista una rischiosità troppo elevata pertanto, strumenti finanziari (es. obbligazioni) con questo rating vengono chiamate speculative.
Avviene spesso che un’agenzia emetta due rating differenti su diversi periodi perché le agenzie di rating prevedono una divisione delle analisi su un arco temporale di breve, medio o lungo termine. Per esempio il debito di una società può essere considerato rischioso nel breve termine ma complessivamente sostenibile nel lungo periodo o viceversa.

La tabella riporta le diverse classi di rating generalmente basata su valori alfanumerici. I codici standard sono quelli utilizzati dalle più influenti agenzie a livello internazionale, con possibili differenze fra l’una e l’altra.

Scale di giudizio rating 1

Conclusioni

Il rating in finanza è un indicatore coerente creato da agenzie specializzate indipendenti con lo scopo di comunicare agli investitori quanto i soggetti che stanno chiedendo i soldi in prestito al mercato (risparmiatori, investitori istituzionali, ecc.) sono in grado di restituirlo.
Le agenzie fotografano la salute finanziaria delle aziende, degli stati classificandole in soggetti molto rischiosi o poco rischiosi.
Il rating finanziario rappresenta uno dei fattori che determinano il costo del prestito, più è rischioso prestare i soldi a quel paese o quell’azienda più essa dovrà pagare un prezzo alto per ottenere del denaro in prestito, al contrario più un soggetto ha un rating alto più sarà economico chiedere un prestito sul mercato.

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