Cos’è il Debito Pubblico

Definizione di debito pubblico

Il debito pubblico è il mezzo con cui i paesi finanziano la spesa pubblica, la crescita e gli investimenti. Ricorrendo allo strumento del debito, lo Stato anche se ha incassato meno di quanto vuole spendere è in grado ugualmente di sostenere la sua crescita economica, i servizi ai cittadini e gli investimenti, oltre che garantire la solvibilità e la stabilità fiscale.

In altre parole, è il debito che un Paese si assume per soddisfare i bisogni che non è riuscito a pagare con i propri soldi.
I titolari del debito pubblico, cioè i creditori dello Stato, sono tutti i soggetti che in un modo o nell’altro hanno prestato soldi allo stato.

Gli strumenti tramite i quali uno Stato finanzia il proprio debito pubblico sono diversi. Lo strumento di gran lunga più utilizzato è senza dubbio quello dell’emissione di obbligazioni a medio-lungo termine o a breve scadenza (titoli di stato).

Come funziona il debito pubblico

Quando le tasse non sono sufficienti per pagare tutte le attività che uno stato ha fatto o intende di fare in futuro, si genera debito pubblico.
Quindi se le uscite sono maggiori delle entrate, lo Stato deve gestire questo deficit e lo fa contraendo nuovo debito per finanziare se stesso (investimenti, economia, servizi non si finanziano da soli).

Il rapporto tra debito pubblico e PIL indica la stato di salute di un paese. Questo parametro è importante per poter essere un membro dell’Unione Europa. 

La gestione del debito può essere anche influenzata da misure di politica monetaria della Banca Centrale Europea (es. aumento/diminuzione dei tassi di interesse sul debito).

Cosa comporta il debito pubblico

Un alto debito pubblico significa che sarà più difficile per lo Stato portare avanti le attività/investimenti che lo rendono competitivo e promuovere la sua crescita economica. 

Si ridurrà la sua capacità di realizzare politiche economiche che stimolino la domanda durante le recessioni. Inoltre, diventerà sempre più difficile per il paese indebitato sostenere la spesa pubblica ogni anno, poiché i pagamenti degli interessi saranno più elevati rispetto agli anni precedenti.

Quali sono i Titoli di Stato del Debito Pubblico

Ogni paese utilizza i suoi strumenti per prendere in prestito denaro dagli investitori, quelli dello Stato italiano, tra i quali BTP e BOT, sono:

Btp (titoli di Stato pluriennali con scadenze da 3 a 50 anni): per finanziamenti a medio-lungo termine.
Cct (Certificato di Credito del Tesoro): per scadenze a medio termine di 7 anni.
Ccteu: è titolo a tasso variabile con durata da 3 a 7 anni.
Bot (Buono del Tesoro): per finanziare obbligazioni a breve termine da 3 a 12 mesi.
Ctz (Bullo del Tesoro Zero Coupon): per finanziare il debito a breve termine con una scadenza di 24 mesi.

Quali sono i Titoli di Stato del Debito Pubblico

Il debito pubblico è l’importo totale del debito che un paese contrae nel corso degli anni e deve essere ripagato con gli interessi.

Il deficit si genera quando le spese superano le entrate dello Stato (differenza negativa tra entrate e uscite)

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